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L´era del grafene

11-05-2018 08:08 - News generiche
Le discipline sportive sono alla costante ricerca di soluzioni performanti e sicure per tutto ciò che riguarda attrezzature e abbigliamento. Molte volte però si devono rispettare requisiti che appaiono parzialmente contrastanti. Sempre più spesso viene in aiuto il grafene, materiale sottile, resistente e con diverse proprietà di conducibilità.

di Valeria Mazzucato

Il grafene è il materiale più sottile e leggero che ad oggi si possa avere, ma con una robustezza di duecento volte superiore all´acciaio, grazie alla disposizione dei suoi atomi di carbonio secondo un modello esagonale che permette così di avere strutture stratificate a nido d´ape. Il grafene è un materiale bidimensionale esagonale composto da un solo atomo che va a costituire delle macromolecole esagonali. Sono queste che conferiscono le proprietà uniche del grafene.
Queste caratteristiche lo hanno reso uno dei materiali più interessanti anche nel mondo dello sport, dove c´è bisogno di attrezzature particolarmente leggere ed estremamente robuste. Tuttavia anche le sue proprietà elettriche ed elettroniche lo rendono un materiale interessante. La sua conducibilità elettronica, ma anche quella termica, tornano utili anche al settore sportivo.
Calzature

La società britannica Inov-8 ha recentemente lanciato sul mercato delle calzature sportive una linea di scarpe per trail running e fitness con suola a base di grafene. Con la collaborazione della University of Manchester, la società ha messo a punto la serie di scarpe G, con calzature caratterizzate da una base più solida, elastica e resistente all´usura. Questa linea è dedicata agli appassionati di corsa estrema e a chi si allena in palestra.
Riuscire a combinare caratteristiche apparentemente opposte come l´elasticità e la robustezza non è cosa facile, tanto che la tipologia di scarpa agonistica che prevale ancora al momento sul mercato è solitamente un compromesso tra prestazioni diverse e parzialmente opposte. Questo perché calzature per il trail running devono soddisfare più requisiti contemporaneamente: devono resistere al contatto con rocce, terreni difficili e ghiaccio, essere leggere e flessibili, garantire una presa sufficiente e non si devono usurare troppo in fretta.
Inov-8 ha quindi pensato di mettere a punto un formula materica in cui il grafene potesse essere usato con la gomma delle scarpe e senza perdere le sue speciali proprietà. La formula sviluppata dal Inov-8 e dalla Università di Manchester rende le suole il 50% più robuste, il 50% più elastiche e il 50% più resistenti all´usura delle corrispondenti versioni più diffuse sul mercato e assicura la presa della suola al terreno e una resistenza all´usura sul lungo periodo.
La ricerca di elevate resistenza e flessibilità e quindi la messa a punto di nuove formule per qualsiasi tipo di calzatura sportiva, ha interessato recentemente anche altre aziende. Tra queste vi è la società Vivobarefoot, nota per le calzature che si adattano perfettamente al piede, quasi come lo fasciassero come una seconda pelle. Questa tipologia di calzatura risulta morbida e permette di sentire con la pianta del piede il terreno senza tuttavia rimanerne eventualmente danneggiato. Vivobarefoot ha quindi avviato una collaborazione con la società britannica Versarien per utilizzare il grafene in questa tipologia di calzatura.
Indumenti

La società italiana Directa Plus è uno dei maggiori produttori e fornitori di prodotti a base di grafene destinati al mercato industriale e al largo consumo. Il loro Graphene Plus (G+) è stato utilizzato dalla Colmar, nota azienda produttrice di indumenti sportivi tecnici, in diversi loro articoli. Vi sono quindi delle serie di capi di abbigliamento come, ad esempio, magliette a manica lunga e corta che sono realizzati con il G+. Questo materiale assicura infatti una perfetta termoregolazione, dissipando il calore in eccesso in climi caldi e preservando il calore corporeo in climi freddi, permette di avere un tessuto antistatico, ovvero in grado di disperdere rapidamente gli accumuli di carica elettrostatica, garantisce una durata batteriostatica impedendo il proliferare di batteri e la formazione di cattivi odori. Ultima ma non meno importante caratteristica, le proprietà di conducibilità termica di G+ permettono al tessuto di asciugare rapidamente.
Altri capi di abbigliamento Colmar che sfruttano le prestazioni del grafene sono le giacche da sci Technologic G+, Bormio G+ e Guaina Zeno G+. In questi modelli il grafene va a combinarsi anche con altri materiali. Nel caso della giacca Technologic G+ è l´imbottitura in ovatta G+ ThermoColmar che permette una distribuzione uniforme del calore corporeo, trasferendolo dalle parti più calde alle parti meno calde. Questo assicura anche una migliore circolazione del sangue. La giacca è laminata con membrana in Colmar Proof-tech traspirante e impermeabile ed è trattata, come gli altri due modelli, con idrorepellente Teflon EcoElite della società Chemours. Nel modello Bormio la parte esterna della giacca è totalmente termosaldata in tessuto elasticizzato a tre strati, laminato con membrana in grafene G+ traspirante e impermeabile, mentre nel caso del modello Guaina Zeno, la giacca è parzialmente termosaldata in tessuto bielastico, l´imbottitura è in ovatta Thermore EVOdown, è laminata con membrana Colmar Proof-tech e il grafene G+ è stato scelto per la fodera.
La conducibilità termica del grafene e nello specifico di G+, la sua azione antistatica e batteriostatica, la sua capacità di ridurre l´attrito della membrana con l´aria e l´acqua e di migliorare quindi la velocità della performance sportiva e il comfort dell´atleta, sono tutte caratteristiche che hanno portato Colmar a utilizzare in diversi capi di abbigliamento il grafene.


Fonte: www.plastmagazine.it
 

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